Lo so che il meteo non sembra per niente primaverile ma dopo questi giorni piovosi arriverà il bel tempo, come sempre per fortuna. Non fatevi trovare impreparati per i primi aperitivi all’aperto quando il sole splenderà e procuratevi qualche bottiglia di Nascetta. Eh?! Un bianco autoctono di Novello, comune a sud ovest del comprensorio del Barolo, tanto buona quanto rara, la trovate anche con i nomi Anascetta e in dialetto piemontese Nas-cëtta.
I produttori sono ancora pochini e, a parte due big come Fontanafredda e Braida, altri validi vinificatori sono Rivetto, Elvio Cogno e Le Strette.
Le Strette – Langhe Nas-cëtta del Comune di Novello 2012
L’azienda Le Strette dei fratelli Daniele ha investito in questo bianco di Langa sia aumentando il numero di bottiglie e il timbro qualitativo sia rivendicando (e ottenendo) la possibilità di nominare il vitigno ed il comune di origine in etichetta.
La loro Nascetta è didattica, diretta espressione dell’andamento climatico dell’annata, portando la versione 2012 a giocare sull’opulenza e sulla carica aromatica fruttata. Il colore è paglierino scarico, poco consistente e con una leggera schiuma finissima ed evanescente. Il naso è un insieme di frutti gialli e sentori agrumati ed in bocca unisce l’aromaticità ad una mineralità (per la verità un po’ sommessa in questa annata) e ad una carbonica molto fine, raggiungendo un equilibrio gustativo piacevole.
In annate non troppo calde è capace di affinare in bottiglia moto bene per alcuni anni, questa 2012 è da bere subito, ben fresca, già da questa primavera appena il sole uscirà allo scoperto.